La Storia

Palazzo del Drago (in origine palazzo Crispo) fu costruito in circa 20 anni, dal 1530 al 1550 per volontà del cardinale Tiberio Crispo (1498 -1566), governatore di Bolsena e amico intimo della famiglia Farnese e di Papa Paolo III (Alessandro Farnese). Potere e conoscenze hanno fatto si che Tiberio Crispo potesse servirsi dei migliori artisti e architetti dell’epoca per la costruzione della sua dimora. Simone Mosca e Raffaello da Montelupo si occuparono della parte architettonica, mentre Prospero Fontana decorò i soffitti con affreschi che rappresentano la storia di Alessandro Magno, il mito di Amore e Psiche, le grottesche e la storia della creazione di Roma.
Lo stesso Prospero Fontana decorò anche gli interni di Castel Sant’Angelo a Roma.
Il palazzo ha una struttura articolata e insolita che si sviluppa lungo la città di Bolsena, con una possente facciata che domina l’entrata del paese da nord ovest. Possiede un giardino a 4 livelli, dove sul primo si coltivano arance, rose e fichi, sul secondo si trovano camelie e ortensie, sul terzo bossi, mele cotogne e una quercia canadese. Sul quarto vi è un giardino all’italiana. All’interno del palazzo troviamo 5 sale affrescate, la sala degli arazzi, una galleria, saloni, una cappella e una terrazza pensile con vista sul lago di Bolsena. I due grandi saloni visitabili facevano parte degli appartamenti privati del cardinale Crispo e sono riccamente decorati con affreschi di Prospero Fontana. Il primo rappresenta la vita di Alessandro Magno, il secondo il mito di Amore e Psiche.

Proprietari: dopo il cardinale Tiberio Crispo nel XVI secolo il palazzo passò alla famiglia Spada che ne fu proprietaria fino alla fine del XIX secolo. Nel 1890, con il matrimonio tra Ferdinando del Drago e Angelica Spada Veralli il palazzo passò alla famiglia dei principi del Drago. A quell’epoca il palazzo era in totale abbandono e in condizioni critiche. Negli anni 30 Rodolfo del Drago iniziò i primi restauri ma dopo la seconda guerra mondiale il palazzo fu nuovamente abbandonato. Il principe Giovanni del Drago, proprietario del Palazzo dal 1950 fino al 2016, realizzò grandi interventi di recupero e restauro, lavori che continuano tutt’oggi con l’attuale proprietario, Ferdinando del Drago.

Curiosità: il palazzo fu frequentato da celebri personaggi come Papa Paolo III, Margherita d’Austria e Tiberio Crispo nel XVI secolo, da Orazio Spada nel XVII secolo e più recentemente da artisti come Balthus e Cy Twombly, quest’ultimo dedicò una serie di dipinti al palazzo e alla città di Bolsena.